FILOSCOZIA® ACADEMY, I TEAM E I TEMI DELLA RICERCA


La collaborazione con NABA nel progetto Filoscozia, ha portato alla nascita di un gruppo di lavoro composto da studenti dei corsi Triennio di Fashion Design e Biennio di Fashion & Textile Design, guidati dalla docente Ada Lusena. Il team ha sviluppato una ricerca iniziale che ha dato vita ad un macro tema, l’OVERSIZED, dal quale hanno preso poi origine tre sviluppi: ILLUSIONE, VEDO/NON VEDO, PIENO/VUOTO. 


ILLUSIONE, ovvero il nascondere che mostra, il ciò che sembra ma non è. Concetti che emergono nel decorativismo liberty di Teresa Maccapani Missoni. Così come nelle calze/non calze di Simone Liscio e Nicholas Lorenzetti che, lavorando separatamente ed ispirandosi ai tradizionali sandali giapponesi, creano calze/scarpe che parlano della contrapposizione tra pieni e vuoti, visibile e non visibile.


Nel lavoro di Mara Cattelan l’ILLUSIONE diventa gioco, attraverso estensioni delle forme che avvolgono il corpo come in una danza. Il tema del VEDO/NON VEDO invita l’occhio al confondersi, esprimendosi in celati e specifici interventi sul materiale, come nel progetto di Carolina Rudloff che utilizza colori e tessuti sovrapposti, andando a creare diversi livelli di lettura. Il mondo del PIENO/VUOTO lascia spazio alla matericità dell’essere e del non essere. Mevlie Cesur utilizza per le calze diverse texture macro e micro, con un vero e proprio esercizio di mimetizzazione. Il pieno/vuoto si manifesta in svasate simmetrie che appaiono come stivali, pantaloni, gonne.

Il team creativo di FIT Milano con il coordinamento di Lisa Feuerherm ha elaborato una ricerca per la maglia tricot ispirata agli effetti che le vibrazioni producono su materia e superfici. Per Sydney Glen Roark la bellezza di queste vibrazioni si esprime nella traduzione del movimento delle onde sonore in maglie flessibili, con motivi di rilievi tridimensionali. Catherine Quirk materializza le vibrazioni creando motivi simmetrici bidimensionali, come “sculture sonore” che catturano la bellezza del suono e la trasformano in maglie scolpite. Per Kourtney Hankins le frequenze prendono forma in motivi jacquard che vibrano attraverso la combinazione di filati di diversa densità in silhouettes esagerate e versatili.

Per la realizzazione dei progetti sono stati utilizzati filati di FILMAR e Cotonificio Olcese. I tessuti a maglia sono prodotti da BESANI. Si ringrazia FRAMIS ITALIA per i materiali accessori e per il supporto tecnico (tecnologia NOSO®-bonding quality with style).